Anna Rosati
Nata a Bologna, dove vive e lavora, è fotografa, graphic designer e visual artist. Laureata in cinema, DAMS UNIBo, in seguito consegue, sempre a Bologna, due titoli Accademici di Alta Formazione: ‘Docente e carcere’ – ‘Educazione estetica per la fruizione delle Arti e del Museo’. È associata AIRF – Associazione Italiana Reporters Fotografi. Professionista dal 1979, è stata collaboratrice di Fulvio Roiter per alcuni anni.
Numerosi i reportage pubblicati su riviste di eccellenza tra le quali Image, Master, Meridiani, Qualità, Il Piacere, Weekend. Ha viaggiato in Europa, America Latina, Asia, Stati Uniti, documentando successivamente importanti progetti di Cooperazione Internazionale in Kenya, Tanzania, Guatemala e Marocco, a cui hanno fatto seguito numerose mostre personali e pubblicazioni. Ha esposto in sedi prestigiose in Italia e all’estero. Nella propria attività di docente ha ideato laboratori fotografici in ambiti di particolare ‘fragilità’. Nel 2012 dà vita a ‘Ri-prendere, progetti di arte e fotografia©’, laboratorio fotografico condotto all’interno dell’Istituto Penale Siciliani di Bologna; in seguito, nel 2016, presso l’Ospedale di Riabilitazione di Montecatone di Imola, conclusosi con l’edizione di un libro d’arte patrocinato dall’Università di Bologna e presentato ad ArteFiera 2018. Nel 2017 il progetto fotografico ‘Km 0 Bologna/Londra’ viene esposto ad ARCOS-Museo di Arte Contemporanea Sannio (Benevento).
Sviluppa sempre più una ricerca attenta e appassionata rivolta a temi antropologici, sociali, concettuali; recentemente suoi progetti sono stati selezionati ed esposti a Bologna Art City 2018 e 2020.
Tempus Spiritus
L’altrove, messo in scena descrive e sublima l’inarrestabile caduta del tempo, nella sua monumentale decadenza.
Il ruolo di vita come ‘infinito apparato effimero’ ha generato nell’uomo la necessità di costruire architetture e simbologie atte a accogliere e trattenere ciò che passa, inafferrabilmente. Ecco, dunque, che il ‘canto eterno dello spirito’, Anna Rosati lo drammatizza secondo una indagine che, in uno dei luoghi dello spirito per antonomasia, la Certosa Monumentale di Bologna, propone una riflessione ideale, abbandonando il carattere prettamente nefasto e soffermandosi, al contrario, sul concetto di restanza animica, di pathos spirituale.
Azzurra Immediato
Coating
‘La nostra pelle è ordito finissimo, trama impercettibile di ‘tessuto’ filato con sapienza. Nella sua inesauribile attitudine a proteggere percependo, al tempo stesso – sensibile e ricettiva – il mondo esterno che ci avvolge, essa offre, con straordinaria reattività, la propria resilienza e ripropone, in un continuum nevralgico, la perenne ricostruzione del suo aspetto originale, margine estremo al nostro vivere nel mondo’.
Frammenti, narrazioni silenti e cariche di pathos, si svelano nel forte contrasto luministico atto ad indicare la sublimazione estrema di una sorta di trascendenza epifanica in continuo divenire.
Azzurra Immediato